Dormire con o senza reggiseno?

Meglio dormire con o senza il reggiseno? Sicuramente questa è una delle domande che noi donne ci siamo chieste almeno una volta nella vita!

Il reggiseno, è da sempre protagonista di leggende metropolitane e falsi miti. La più ricorrente? Dormire col reggiseno fa male. 

Le donne sembrano dividersi in due gruppi: ci sono quelle che indossano il reggiseno anche di notte per paura che ceda e quelle che lo tolgono appena rientrano a casa per sentirsi libere ma anche perché hanno paura che possa causare irritazioni.

E tu preferisci dormire con o senza reggiseno?

Perché alcune donne preferiscono dormire con reggiseno e altre senza?

"Dormire con o senza il reggiseno è una questione di preferenza personale", afferma Suzanna Wong, dottoressa in chiropratica ed esperta in salute olistica.

A giocare un ruolo fondamentale è soprattutto la dimensione del seno. Le donne con seno abbondante si sentono maggiormente a loro agio con un sostegno, anche di notte. Chi ha un seno piccolo non ne sente il peso quindi spesso non necessita di dormire con il reggiseno. Indipendentemente dalla dimensione del seno poi, chi ha subito un intervento chirurgico (superati i primi 3/6 mesi di post intervento) solitamente non sente più l’esigenza di indossare il reggiseno né di giorno né di notte. Ma anche in questo caso è soggettivo, ci sono delle eccezioni!

Ma al di là delle preferenze personali, è meglio dormire con o senza reggiseno?

Dormire con il reggiseno: quali sono i (potenziali) benefici?

Indossare un reggiseno di notte può sostenere il seno ed evitare che si muova eccessivamente, alleviando di conseguenza la pressione sulla schiena, nel caso in cui si abbia un seno molto abbondante. 

Se in alcuni giorni del mese il seno diventa più sensibile, dormire con il reggiseno può aiutarti ad alleviare i sintomi e aumentare il comfort.

Se hai un piercing sui capezzoli può essere utile indossare il reggiseno durante la notte per evitare che si impigli da qualche parte.

Se dormi con il reggiseno, la cosa più importante da fare è sceglierne uno senza ferretto o una bralette perché durante la notte ci si muove e il ferretto è per sua natura rigido e non riesce ad assecondare tutte le posizioni che il corpo assume mentre dorme. Scegliere un reggiseno di un tessuto morbido e traspirante, senza pizzo. Un’opzione potrebbe essere una fibra naturale come ad esempio il cotone.

Dormire senza reggiseno: quali sono i (potenziali) benefici?

Dormire senza reggiseno può risultare più comodo. Nel sonno ci si rotola di continuo, e il reggiseno stesso si muove, spostandosi potrebbe dar fastidio.

Se il reggiseno è troppo stretto può interferire leggermente con il processo di inspirazione ed espirazione. Il risultato? Un sonno meno profondo ma nulla di grave! In quel caso dormire senza reggiseno permette di riposare meglio.

Inoltre un reggiseno troppo stretto può farti sudare. E quando il sudore resta sulla pelle, è più facile che causi odori e irritazione.

Risolviamo il dilemma: meglio dormire con o senza reggiseno?

Per decidere se dormire con o senza, pensa alla soluzione più confortevole per il tuo seno, la schiena, i capezzoli e la pelle. Tutto dipende dalle nostre abitudini: non ci sono studi scientifici che dimostrano che indossare il reggiseno anche di notte aiuti a tenere il seno tonico che, con l’avanzare dell’età, tende a perdersi inevitabilmente. Essendo sdraiate, infatti, i legamenti sospensori delle mammelle non sono tesi e dunque il reggiseno non influenza la tonicità del muscolo. Al contrario, non vi sono neanche studi che sconsigliano l’uso dell’indumento di notte: il fatto che influenzi negativamente la circolazione o la respirazione non è supportato dall’evidenza scientifica.

Presi i giusti accorgimenti riguardo la tipologia di reggiseno per la notte, sappiate che dormire con o senza reggiseno non fa alcuna differenza.

Ma visto che molte donne a loro insaputa indossano reggiseni di taglia/modelli sbagliati, spesso si suggerisce di dormire senza per evitare danni!

Il reggiseno può causare tumore al seno?

Assolutamente no!

Nel 1995 due antropologi statunitensi, Sydney Ross Singer e Soma Grismaijer, pubblicarono un libro intitolato Dressed to kill (“Vestiti per uccidere”). In questo testo gli autori sostenevano che indossare un reggiseno, in particolare i modelli più costrittivi o quelli rinforzati con ferretti, aumentasse il rischio di sviluppare un cancro del seno. L'ipotesi dei due antropologi era che il reggiseno interferirebbe con la circolazione linfatica, impedendo ai tessuti della mammella di eliminare le sostanze di scarto.

Niente di più falso! Si tratta di una teoria priva di fondamento che è stata smentita definitivamente nel 2014 da alcuni ricercatori del Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle con uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention. I ricercatori hanno confermato che: l’uso di un reggiseno molto stretto indossato per un lungo periodo, sia la notte che il giorno, potrebbe solo causare una “stasi della linfa con conseguente indolenzimento delle mammelle e dei cavi ascellari”, quindi nulla a che fare con un tumore mammario!

Sydney Ross Singer e Soma Grismaijer avevano trascurato del tuttofattori di rischio ben noti e dimostrati, come i cambiamenti nell'alimentazione, la crescita del tasso di obesità, la maggiore sedentarietà, il minore allattamento al seno eccetera.

Il meccanismo ipotizzato (ovvero il ristagno del liquido linfatico) non ha alcun riscontro nella fisiologia del seno. Lalinfa della mammella viene infatti drenata a livello dei linfonodi del braccio, che non sono compressi dal reggiseno, mentre non vi sono vie di drenaggio a livello della piega sotto il seno.

Quindi l'uso del reggiseno non è in alcun modo correlato con la malattia, altri fattori, come la familiarità o l’uso di ormoni, si sono confermati rilevanti nel favorire lo sviluppo di questo tipo di tumore.

Pina Chiocchetti / Founder OH LA BRA